All’inizio di Giugno ci siamo recati nel modenese più precisamente a Sassuolo al centro di un micro territorio fitto di bellezze naturali e artistiche oltre che eno-gastronomiche.
Partiamo dall’inizio, a pochi km dal centro del bel paese emiliano in una delle splendide colline ricche di vigne del rosso del territorio per eccellenza il Lambrusco, troviamo il complesso termale della Salvarola da tempo di proprietà della famiglia Gibertini ed é proprio la Signora Gabriella Gibertini che ci riceve in persona e ci guida in questo splendido scenario. Oltre alle terme curative convenzionate Asl trovano posto una Spa, un centro massaggi, una piscina e una palestra; il tutto intorno ad un hotel 4 stelle rinomato tra l’altro per essere sede di un concorso di auto d’epoca il Concours d’Elégance trofeo Salvarola Terme che si tiene nel mese di Marzo e che é giunto ormai alla sue XX edizione
Partendo dall’Hotel Terme della Salvarola in pochi km tutto intorno é possibile raggiungere parecchie attrazioni, vi faccio un elenco e poi andremo a vederle individualmente: Sassuolo con il Palazzo Ducale Estense la Peschiera e la chiesetta annesse, le Salse di Nirano, il Castello di Spezzano, il Museo Ferrari… Si da quello che potete intuire le tappe sono parecchie e tutte interessanti !
Palazzo Ducale Estense – Sassuolo
L’edificio con facciata in sobrio stile barocco é uno dei palazzi seicenteschi di maggiore importanza venne costruito dal duca Francesco I d’Este dove in precedenza si trovava il castello estense eretto a suo tempo da Borso d’Este marchese di Ferrara e signore del luogo. Al suo interno sale fastose completamente decorate talune ampie e altre più riservate con giochi di specchi e fasti che ispirarono la stessa reggia di Versailles a suo tempo.
https://www.gallerie-estensi.beniculturali.it/palazzo-ducale-di-sassuolo
La Peschiera Ducale – Sassuolo
Uscendo dal Palazzo a destra entriamo nel Parco Ducale, pochi passi e alla nostra sinistra guardando verso il centro città ci si presenta questa lunga vasca chiamata dagli abitanti anche “Fontanazzo”, un insieme di natura rocciosa e antiche rovine, una scenografia che rievoca antiche feste della nobiltà e rappresentazioni teatrali a sfondo mitologico.
San Francesco in Rocca – Sassuolo
La chiesetta in puro stile barocco annessa al lato destro della residenza estiva degli Estensi al suo interno é un capolavoro di affreschi essendo interamente dipinta da soggetti sacri e religiosi. Conserva una veneratissima reliquia detta “Il Santo Tronco” un pezzo ligneo della croce di Gesù Cristo e il Santissimo Crocifissocelato da un velario dipinto che lo scopre solo durante la processione del Giovedi Santo e in occasione di richieste di fedeli bisognosi.
LA VEDUTA D’INSIEME DELLA FACCIATA DEL PALAZZO DUCALECON A SINISTRA
L’INGRESSO AL PARCO DUCALE E ALLA SUA DESTRA LA CHIESA DI
SAN FRANCESCO IN ROCCA
Castello di Spezzano – Fiorano Modenese
Varie sorprese ci attendono in questo castello collinare, prima su tutte la sala affrescata con tutti i comuni di proprietà del duca, come a voler ostentare i propri trofei con gli ospiti.
QUI IN GRANDE NELLA PARTE DESTRA SASSUOLO CON IL PALAZZO BEN EVIDENTE
NELLA PARTE CENTRALE DELLO SCATTO
All’interno del castello sono presenti due chicche assolute, la prima é il museo della ceramica, davvero ben fatto e insospettabilmente multimediale e con approccio assai moderno. La zona é in assoluto una delle più attive da sempre ed é quella che ha saputo modernizzare la produzione dal dopoguerra.
UNA DELLE NUMEROSE SALE DEL MUSEO DELLA CERAMICA
In cima ad una delle torri troviamo una batteria di Aceto Balsamico, seppur piccina riesce a far comprendere come avvenga il processo di invecchiamento del più nobile degli aceti.
Salse di Nirano
BATTERIA ACETO BALSAMICO DI MODENA
https://www.fioranoturismo.it/it/arte-e-storia/castello-di-spezzano/castello-di-spezzano
Difficile farvi capire le sensazioni che si provano a visitare la Riserva Naturale Salse di Nirano sembra un posto fuori dal mondo, veri e propri vulcani di fango ( curativo ) in continua eruzione spezzano la macchia verde dei colli modenesi.
Provo a raccontare la nostra esperienza: la temperatura era superiore ai 34° un fine Primavera bollente, il territorio che é anche una riserva naturale attira probabilmente per la sua particolarità anche animali soprattutto uccelli di varie specie. Chiudere gli occhi per restare ad ascoltare il continuo cinguettio di uccelli che sembrano usciti da foreste tropicali é inebriante ti porta lontano, questa colonna sonora era spezzata ogni tanto dal gorgoglio dei fanghi e non di meno dal rombo proveniente dal vicinissimo circuito di Fiorano dove vengono provati i bolidi del Cavallino. Aperti gli occhi ci sembra di essere su un pianeta lontano a prima vista inospitale quasi in primordiale evoluzione.
Museo Ferrari – Maranello
L’UFFICIO DEL “DRAKE” ENZO FERRARI
Sempre affollato da turisti e tifosi da tutto il mondo il Museo Ferrari a Maranello é un edificio ultra moderno che si estende su due piani principale di esposizione, tutte le glorie soprattutto recenti sono li rosso fiammante per essere ammirate e immortalate, ( no, non ci potete salire mi spiace ), il must sicuramente la mega sala semicircolare e i trofei con tutte le Ferrari che hanno vinto il mondiale: quelle di Niki Lauda e di Michael Schumacker sono le più fotografate. Il tour si chiude con un area ludica dedicata ai simulatori ( si pagano a parte ) e il flag shop dove poter acquistare abbigliamento ed accessori della scuderia del Cavallino.
https://musei.ferrari.com/it/maranello
ALCUNI SCATTI FATTI AI BOLIDI NEL MUSEO
Servizi televisivi sono in preparazione per la seconda edizione della trasmissione Storia e Misteri in onda questo Autunno su Telenova autore Aristide Malnati immagini Gabriele Ardemagni
Questo articolo é presente sul numero 117 Luglio/Agosto del mensile Miraflores Press
in distribuzione cartacea dal 15/07/2019
Ringraziamenti:
La Signora Gabriella Gibertini instancabile e disponibilissima nonché esperta conoscitrice della sua terra.
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